Le Valigie delle fiabe
COME REALIZZARE....
..uno spettacolo in famiglia
foto guida alla rappresentazione

1 - MONTAGGIO del TEATRINO :
- Identificare uno spazio dove di vuole montare il teatrino :
c’è uno spazio magico nella vostra casa? - E’ necessario avere un piano di appoggio, un tavolo. Si apre la scatola di legno e la si dispone in senso verticale con il lato piu’ lungo come base.
Per prima cosa si fissa la scatola al tavolo con il morsetto in dotazione - Si infilano le due colonne laterali negli appositi fori - Si apre il Timpano e si infilano le due asticciole di legno nelle due sedi apposite fissate sulla parte alta delle colonne.
- Sul timpano vanno agganciati due elementi:
- Prima il telaio reggifondali: si infila dall’alto in modo che i due elementi fissati sul timpano scorrano sulle due scanalature del telaietto, in modo che questo resti saldamente ancorato al timpano.
Sulla barra esterna del telaietto si potranno appendere i diversi fondali che hanno una striscia di velcrom per agevolarne in sostegno.
- Agganciare poi il Sipario ai due ganci piccoli predisposti sul reggifondale, si può notare che il sipario è elemento a sé stante, basta infilare i due anelli di sostegno e far passare la cordicella in un gancio piu’ alto del timpano per farlo funzionare…
C’è un gancetto a cui agganciare la cordina, per fare in modo che il sipario resti su…. Le due cordicelle fissate da una parte agli anelli del sipario, tornano a passare dentro gli anelli stessi dopo aver fatto un giro esternamente alla tela del sipario che può quindi arrotolarsi o srotolarsi quando si tira o meno la cordicella…
E noi .. dove ci mettiamo?… la forma e le misure del teatrino sono state realizzate in funzione di un utilizzo da parte di due animatori seduti su due normali sedie, con il teatrino fissato ad un tavolo di altezza normale, per facilitarne l’impigo in qualsiasi casa… Chiaro che se qualcuno lo desidera può creare ambientazioni piu’ suggestive o magiche…. Variando altezza, predisponendo dei paraventi laterali, una luce particolare, una musica……

1 - fase preliminare:
1) Prendiamo prima visione della storia, del canovaccio cercando di identificare i personaggi
2) Vediamo i quadri, le scene gli incontri dei personaggi: la storia prevede per esp. Dieci scene dove in ognuna succede qualcosa. Queste sono le “tappe” del racconto.
In certi punti può esserci una parte narrativa per collegare due scene.
Il canovaccio che presentiamo, è indicativo, per facilitare la realizzazione della storia. E’ chiaro che ciascuno può costruire una propria versione a piacimento.
3) proviamo a dare la voce ai vari personaggi, o un movimento caratteristico, che li possa identificare
4) Si può seguire un testo scritto … ma spesso la lettura fa perdere tutta la forza e la vivacità del burattino … Meglio cercare di memorizzare il filo della storia, concordare alcune battute col partner e poi lanciarsi sulla strada della fiaba…
5) Verificare gli oggetti di scena, capire come si cambia un fondale, come si alza il sipario, se possiamo mettere della musica …
6) Chi vuole può preparare un manifesto con il titolo dello spettacolo, e chiamare i bambini dei vicini…i nonni, gli zii…

2 - Eccoci pronti per la fase finale
- Preparare lo spazio : un angolo di casa da far diventare un luogo magico
- Montare il Teatrino
- Disporre burattini e oggetti in modo che siano a portata di mano
- Chi alza il sipario ?
- Chi cambia i fondali?
- Chi mette gli oggetti sulla scena ( letto, tavola gabbia ecc) ?:
seguendo il canovaccio, c’è da predisporre queste cose anticipando i tempi… oppure ….
Se si è da soli o quasi, non ci preoccupiamo della fretta e facciamo ogni cosa tranquillamente, coi tempi nostri…perché la cosa più importante è che non deve esserci un giudizio di merito sulla bravura o meno dei burattinai…. Deve essere un gioco espressivo e come tale creare le condizioni per una comunicazione empatica, ironica, in poche parole ….. autentica

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